sabato 18 gennaio 2014

Sulla difficoltà nel reperire ingredienti giapponesi - Parte prima

Se siete affascinati dal mondo della cucina etnica in generale sapete perfettamente che molti ingredienti sono di difficile reperibilità mentre altri sono oramai sugli scaffali di tantissimi supermercati. Ci sono poi ingredienti che sono invece impossibili da trovare! Molti di questi fanno parte della cucina giapponese in maniera preponderante. Ci sono infatti tantissime ricette che esigono quella particolare pianta o quel particolare fungo. Come fare allora?
La maggior parte degli alimenti di importazione giapponesi sono naturalmente secchi, inscatolati e sotto forma di salse. Il viaggio per fare arrivare questi prodotti sono solitamente via nave il che significa tempi lunghi (1-2 mesi) senza contare i tempi di sdoganamento e controllo. Non è possibile quindi trasportare prodotti freschi perchè la domanda non è abbastanza alta per coprire i costi.
Allora che fare?
Ci sono dei negozi di alimentare asiatici che sono forniti di prodotti comunemente non reperibili nei classici supermercati (ad. esempio il daikon e il taro). Per tutti gli altri alimenti c'è solo una soluzione: l'autoproduzione!
E sì avete capito bene: bisogna coltivarseli da sè!
Io ho già iniziato. Un mio amico carissimo mi ha portato dal Giappone dei semi di shiso verde (viene chiamato anche basilico giapponese ma in realtà il sapore e differente) che ho piantato da poco e sono già germogliati. Per questa estate dovrei avere delle foglie abbastanza grandi da poter utilizzare.
Mi piacerebbe anche coltivare la mitsuba (una specie appartenente alla stessa famiglia del prezzemolo), la nira (conosciuto da noi come "aglio cinese") e più avanti spingermi oltre cercando di fare crescere nel terrazzo di casa anche una pianta di yuzu (un agrume molto utilizzato nel Sol Levante, ad es. insieme alla salsa di soia è l'ingrediente fondamentale per la vera salsa ponzu) e qualche ceppo di legno micorrizato per far crescere funghi shitake (che freschi secondo me sono meglio dei porcini!) e funghi enokii (anche questi eccezionali e molto scenografici).
Per rendere le cose ancora più difficili naturalmente anche i semi sono difficili da trovare ma per fortuna si trova qualche cosa su ebay e su siti inglesi specializzati.
Se tutto va bene vorrei utilizzare qualche pianta da mandare a fiore così da avere nuovi semi per l'anno prossimo. Se ne verrano parecchi e qualcuno fosse interessato mi scriva pure per email o lasci un commento in questa pagina che sono ben lieto di regalarne un po'.

La cucina giapponese è anche questo!! Coltivate, coltivate,...!!! ^_^

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