Anche in giappone esiste un menù prestabilito, forse ancora più rigido di quello italiano ma invece di porre l'accento su cosa è il come dove viene posto l'accento. Sono le modalità di preparazione e di cottura, la varietà di colori e consistenze che creano il menù giapponese. Anche perchè, come in gran parte dell'oriente, vige la regola di avere tutto il pasto già pronto in tavola e non il susseguirsi di un "primo" piatto e di un "secondo" piatto ma tutto insieme il più possibile tanto che alcuni cibi vengono addirittura cotti a tavola (come ad esempio il sukiyaki o lo shabu shabu).
Un menù tradizionale quindi comprende generalmente:
- antipastini (zensai)
- una minestra trasparente
- sashimi (solitamente una sola varietà di pesce o crostaceo)
- pesce o carne cotti in varie maniere (alla griglia, al forno, fritti, al vapore, etc.)
- una verdura in piccole quantità (solitamente in salamoia o sott'aceto)
- una ciotola di riso (spesso bianco)
- una minestra al miso
Io noto una somiglianza però nell'uso che si fa degli antipasti in regioni come il piemonte o le marche in cui ci sono tanti piccoli assaggini tanto che alla fine ci si potrebbe fermare e chiudere il pasto senza passare al primo vista la quantità e soprattutto la varietà degli antipasti assaggiati.
Un menù di tutti i giorni comprende invece cinque o semplicemente tre portate.
Ho intenzione di fare qualche post a breve in cui illustrerò in seguenza tre piatti per formare un menù completo il più facile e veloce così da provare a casa per lo stupore di amici e parenti! ^_^
STAY TUNED!!!! ご期待!!!!
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